Iniziativa che ha coinvolto due classi del liceo "Belfiore", con ottimi risultati e coach d'eccezione
"Letteratura e sport: un dialogo tra epica e realtà”: è la proposta che ha consentito agli studenti della classe Quarta G e della Quarta C del Liceo Scientifico “Belfiore” di esplorare il legame profondo tra i fuoriclasse della scrittura e i protagonisti storici delle vicende sportive. Ne sono nati quattro podcast dalle cadenze vibranti dedicati a Giovanni Arpino, Dino Buzzati, Eduardo Galeano e Osvaldo Soriano, un lavoro realizzato quest’anno in collettivo in deroga alle ricerche individuali delle precedenti stagioni.
Era questa la quarta puntata del progetto pilota patrocinato e finanziato dal ministero dell’Istruzione all’istituto mantovano e affidato ad Adalberto Scemma, docente di Giornalismo e letteratura sportiva all’Università di Verona. Si trattava di sperimentare una nuova modalità per la lettura e il racconto degli eventi sportivi stimolando la creatività e utilizzando la chiave tecnica del podcast per migliorare la qualità della scrittura.
A testimoniare la qualità dei risultati basti pensare al libro “Podcast revolution al Liceo Belfiore” (Premio Coni Cultura e Sport nel 2022) e ai riscontri individuali che hanno caratterizzato gli studenti dello Scientifico nel Concorso Nazionale “Città di Verona” di letteratura sportiva. Vittoria Gogna ha vinto il primo premio nel 2023, con Francesco Rigatelli al terzo posto, mentre nel 2024 sono finite al terzo posto ex-aequo Emma Silocchi e Vanessa Romano.
Fondamentale in questa fase il lavoro di coordinamento e di stimolo operato dalla professoressa Anna Pietrocarlo, docente di Scienze motorie e discipline sportive e coordinatrice del progetto. Dopo una serie di lezioni dedicate ai quattro grandi protagonisti storici della letteratura sportiva, diversi tra loro per cultura, ambiente e stile letterario, è stato dato maggiore spazio in corso d’opera al lavoro di gruppo. Sono state formate quattro squadre omogenee per interessi sportivi e culturali monitorati nella fase iniziale del progetto. Ciascuna squadra, con l’aiuto di tutor d’eccellenza, ha approfondito attraverso un lavoro di ricerca la conoscenza dello scrittore prescelto con l’obiettivo di realizzare un podcast che evidenziasse in linea prioritaria un confronto di opinioni di carattere critico.
“Ma si è trattato soprattutto –evidenzia Anna Pietrocarlo – di analizzare come la letteratura abbia raccontatolo sport nelle sue molteplici sfaccettature. Lo sport è molto più di una competizione, è una rappresentazione della vita, è un linguaggio universale capace di suscitare emozioni primordiali, capace di raccontare l’essenza stessa dell’umanità.
“Allo stesso tempo, la letteratura sportiva non è solo il racconto di imprese atletiche. A cavallo tra giornalismo e narrazione, essa rappresenta un territorio in cui la narrazione poetica di gesta eroiche e leggendarie incontra la cronaca, dove la filosofia si intreccia con il gesto atletico e il mito si sovrappone alla realtà.
“I podcast realizzati dai ragazzi – continua la Pietrocarlo – vogliono mettere in risalto una tendenza significativa nella letteratura di alcuni autori italiani e latinoamericani a non considerare lo sport come un mero evento competitivo, ma come un fenomeno ricco di significati culturali, sociali ed esistenziali. Attraverso stili narrativi diversi, da quello lirico e metafisico di Buzzati a quello critico e politico di Galeano, passando per l’analisi delle passioni collettive di Arpino e l’indagine sull’umanità fragile di Soriano, questi scrittori hanno contribuito a elevare la narrazione sportiva a una forma di esplorazione più profonda della condizione umana e del mondo che ci circonda.
“La loro opera invita a guardare oltre il risultato sportivo, per cogliere le complesse dinamiche e le profonde emozioni che lo sport è in grado di generare e riflettere. Che si tratti di una cronaca in presa diretta o di una rielaborazione letteraria, questi autori ci insegnano che il vero spettacolo sportivo si gioca non solo sui campi o sulle strade, ma anche nelle pagine dei libri, dove il tempo si sospende e il gesto atletico diventa leggenda”.
A creare ulteriori stimoli sono intervenuti in audio e in video tutor d’eccellenza. La figura di Giovanni Arpino è stata approfondita grazie allo scrittore Darwin Pastorin, firma tra le più note del giornalismo e della letteratura sportiva, e a Ferdinando Albertazzi, scrittore di culto della letteratura per ragazzi, critico de La Stampa di Torino.
A raccontare Osvaldo Soriano sono intervenuti Pasquale Coccia, che è stato collega dello scrittore argentino nella redazione de “Oil Manifesto”, e Furio Zara, scrittore, autore televisivo e opinionista de “La Domenica Sportiva”. Alberto Brambilla, filologo e critico, docente di letteratura italiano all’Università Sorbona di Parigi, ha messo in rilievo l’opera di Dino Buzzati. Infine Eduardo Galeano, affidato a un esegeta speciale come Giuseppe Smorto, grande firma per tanti anni di Repubblica, amico e sodale del grande autore uruguagio, e approfondito da Fabrizio Gabrielli, che di Galeano ha tradotto i libri nelle edizioni italiane e che è intervenuto al fianco di Federico Buffa nell’ultima edizione del Festivaletteratura.