Davide Reati si racconta e ci spiega come il suo approdo agli Stings quest’estate sia più che mai stata una scelta consapevole. Inoltre, scendere in C è stato un motivo di ricercare nuove sfide e scoprire un mondo nuovo.
Non una promessa, un obiettivo condiviso!
Nel quadro societario della JBStings non può non essere non citato il Direttore Marketing Stefano Filippi che dal 2016 nel territorio virgiliano ha sviluppato la Stings Culture nella gestione dei rapporti con e tra sponsor e partner.
Te e Ducale gemelli diversi per RUBENS
è subito boom di visitatori. Sia a Palazzo Te che a Palazzo Ducale. Rubens sorprende e affascina. Le sue opere da ammirare, ma anche il suo pensiero da studiare. “Pittura, trasformazione e libertà” non sono concetti vaghi che illuminano l’esposizione nella Villa di Giulio Romano. Termini che la Fondazione Te ha fatto propri inaugurando la stagione autunnale proponendo questo peculiare punto di vista sul lavoro del maestro fiammingo da cui parte “la nascita di una pittura europea”.
Ne vedremo delle belle…non solo in campo!
Nel quadro societario della JBStings non può non essere non citato il Direttore Marketing Stefano Filippi che dal 2016 nel territorio virgiliano ha sviluppato la Stings Culture nella gestione dei rapporti con e tra sponsor e partner.
Ritorno di RUBENS per stupire ancora
Obiettivo: stupire. Non può essere altrimenti. Perché Rubens è Rubens. Riportarlo a maggiore e migliore conoscenza è una calamita. Per pubblico e studiosi, al fine di approfondire un protagonista del Seicento a Mantova. Amato, anzi adorato dal duca Vincenzo I tanto da fargli da patron per ben 8 anni. Mantova ricorda il Maestro fiammingo soprattutto per la grande tela conservata a Palazzo Ducale.
Conoscerlo fino in fondo anche come affermato diplomatico
Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 – Anversa 1640) nacque a Siegen, nell’attuale Germania, dall’esiliato avvocato Jan, accusato di calvinismo, e dalla figlia di un commerciante di arazzi, Maria Pypelinckx.
La Pala della Santissima Trinità in una proposta tridimensionale
In contemporanea con la mostra nella Villa di Giulio Romano, Palazzo Ducale propone il “Focus espositivo Rubens. La Pala della Santissima Trinità” incentrato su una delle più imponenti imprese portate a compimento dall’artista: il ciclo delle tre enormi tele per la Chiesa della Santissima Trinità, una delle quali – dopo incredibili vicende – è ancora oggi esposta nella Reggia di piazza Sordello e costituisce una tappa fondamentale nel percorso conoscitivo di questo grande artista.
Morire per amore della bici
La redazione del giornale abbraccia con affetto la moglie Ivana “Ivonne” Prevedelli e suo fratello Daniele, i figli Simone con Aurelia Martinico, Elena con Fabio Garrò, Elisa con Andrew Boscaini e le nipoti Aurora, Ines ed Esmeralda, oltre ai fratelli e alle sorelle di Alberto.
Mio padre Francesco, un uomo dal grande cuore e artista libero
Non penso a mio padre Francesco con tristezza: perché aveva uno spiccato senso dell’umorismo e perché ha avuto una vita densa di avventure, di rischi e di fortuna.
Progetti, successi, critiche, battaglie e (anche) ipocrisia
Caro Federico, mi concedo la licenza di confidarmi con te. Come abbiamo sempre fatto negli ultimi dieci anni. Momento di riflessione. Per ciò che hai compiuto. E per quanto lasci in eredità. Da amico, innamorato di Mantova. Come sei stato. E come rimani. Per progetti, idee, impegno. Non solo architettura. Tua madre ideale. Ispiratrice di una mente aperta. Abbinata a una passione creativa.
Al servizio della comunità
Oggi l’associazionismo è l’unica risorsa e risposta possibile che un organismo possa profondere alla società civile, in un momento così incerto e carico di incognite.
Raggiungere gli obiettivi con una ricetta in 3 parole
Non tutti lo sanno, ma dall’Argentina arriva Pablo Romero l’head Coach JBC-STINGS.
Argentino e soprattutto amante del basket da sempre. Ruoli nel proprio paese per lo sviluppo dei giovani li ha avuti ed anche a livello nazionale visto che per un decennio è stato Scout ed anche allenatore delle selezioni giovanili dell’Albiceleste della pallacanestro.
Quel gran pasticciaccio strano dei Madonnari alle Grazie
L’improvvisata gestione assunta
dall’Amministrazione comunale
di Curtatone non convince.
E la pittura ad acqua, i rimborsi…
Fuori dal sagrato mistificatori e revisionisti
La campagna di demolizione della Pro loco di Curtatone inizia dal comunicato stampa da parte dell’Amministrazione comunale su la Voce di Mantova del 1° maggio 2023.
“Casa Sartori” apre il voluminoso baule della stampa d’arte
Adalberto Sartori quasi non crede a se stesso. Riuscire a realizzare il sogno di una vita. Quale antiquario, gallerista, collezionista dà concretezza a un lavoro di oltre mezzo secolo. Espone tutte le stampe d’arte raccolte e catalogate.
Torna l’illustre ospite
Il maestro fiammingo a Corte Gonzaga è venuto a contatto con l’arte
rinascimentale affinando tecnica e sensibilità utili alla sua attività.
In esposizione dipinti e incisioni provenienti da musei, enti, privati.
Mondo tutto da scoprire. Il Festival lo indaga a fondo
Giornate ricche di proposte aperte al confronto
Dal cinema alla poesia con l’irruzione dei social
Mauro Corona: monti, dolori e drammi personali
La storia dei Pooh in mostra
Dal 22 settembre all’ 8 ottobre, il polo fieristico nazionale PalaUnical di Mantova (Boccabusa) ospita la mostra ufficiale sulla storia dei Pooh, un percorso narrativo ideato e curato da Maurizio Pilenga, che in quasi cinquant’anni ha raccolto materiale di ogni genere riguardo la vita e le canzoni della band.
Oltre il racconto c’è l’arte
L’Editoriale 25 Novembre, grazie al capillare lavoro di ricerca compiuto dal professore Giulio Cesare Cuccolini, ha dato alle stampe a fine 2022 il libro “Nivola nelle Nuvole”.
Mantova merita di riavere la pallacanestro dov’era
Il vicepresidente Paolo Maggio non tutti ricordano ha già “frequentato” il mondo della pallacanestro mantovana già alla fine degli anni 90. Stesso ruolo, idee ai tempi pioneristiche nella compagine societaria Eagles Mantova, nel percorso intrapreso con l’amico ed allora presidente dottor Claudio Dall’Oca.