L’avvocato risponde
La casa coniugale viene affidata di norma al genitore presso cui la prole è collocata.
Secondo un recente orientamento della Suprema Corte di Cassazione, così come accadeva per l’ICI anche per l’IMU, è necessario che il tenuto al pagamento abbia un rapporto qualificato che ne giustifica l’obbligo del relativo pagamento; è questo il caso del proprietario, dell’usufruttuario, del concessionario di un bene demaniale e del conduttore di un bene in locazione finanziaria.
Da tale assunto deriva che è tenuto al pagamento dell’IMU, il coniuge o comunque il genitore al quale il Giudice assegna la ex casa coniugale.
In buona sostanza nella fattispecie, il proprietario del cespite viene sollevato dall’obbligo di pagare l’IMU, che è trasferito in capo all’assegnatario del medesimo.