Il film del week end
Vincitore del premio Miglior Film della sezione Orizzonti Extra dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia, “Felicità” vede Micaela Ramazzotti esordire alla regia. Si muove su un terreno che ha già molto frequentato da attrice: quello di una donna impegnata nella battaglia della sopravvivenza, proveniente da un ambiente difficile. L’ambiente su cui punta in particolare la sua macchina da presa non è solo il contesto sociale popolare d’origine, che pure è molto presente, ma soprattutto il micro contesto famigliare, quello che segna ogni essere umano, e spesso ne decide il destino. La famiglia della sua protagonista, Desireè, è egoista, disfunzionale e anaffettiva, almeno dalla parte del marito. Due genitori di età ormai avanzata ma mai diventati maturi, interpretati benissimo da Max Tortora e Anna Galliena, due maschere di ferocia e meschinità che hanno cresciuto i figli nel veleno e nella manipolazione. Per sé, la regista si ritaglia il ruolo della caparbia ma ingenua protagonista, Desireè. Insieme a lei nel cast ci sono anche: Matteo Olivetti, che interpreta il tormentato fratello Claudio, e Sergio Rubini che interpreta il compagno borghese della protagonista, che tra buone intenzioni e un malcelato classismo tenta di aprirla a una realtà diversa.