Dal 4 ottobre al 1° maggio viene proposto un programma vasto e vario per un pubblico eterogeneo
Prosa, classica, intrattenimento, concerti, danza, musical. Ma non mancano pure gli eventi speciali
Istituzione pubblica che gestisce produzioni per oltre 730 mila euro
Fenomeno? No. Capacità e professionalità. Con i necessari aiuti. Fondazione Umberto Artioli – Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. Più che mai attiva in produzioni teatrali. Ma non solo. Anche se la parte spettacolare ha preso il sopravvento su quello che era l’incipit. Perché nel 1999 si parlava di Centro Studi Mantova Capitale Europea dello Spettacolo essenziale nel progetto culturale cittadino. Un anno dopo il CSMCES diventa Fondazione con riconoscimento della Regione Lombardia.
Compito precipuo doveva essere la ricerca relativa alla documentazione sull’attività spettacolare patrocinata dai Gonzaga (1480-1630).
Ma negli ultimi tre anni ha dato sfogo alla prosa, alla musica, agli eventi. Soprattutto nel biennio 2022-2023 e 2023-2024 guidato da Federica Restani. Presidentessa esperta di teatro che, insieme all’attore e regista Raffaele Latagliata – comunione di intenti al vertice di Ars Creazione e Spettacolo – ha partorito cartelloni da far girare la testa.
Per la nuova edizione, dal 4 otobre 2023 al 1° maggio 2024, immagina il bicentenario più uno Teatro Sociale come un enorme jukebox. Metti la monetina e scegli la canzone. Anni Cinquanta-Sessanta. Invece dello spicciolo, ci sono i biglietti per vedere, a scelta, questo o quello spettacolo.
Oltre 50 appuntamenti calendarizzati con frequenza quasi quotidiana. Divertimento per tutti, per ogni età, per un pubblico eterogeneo.
“Lo scorso anno – sottolinea il vice sindaco Giovanni Buvoli – è andata molto bene. Venticinquemila presenze per un totale di 50 spettacoli. Questo vuole dire che si è ritrovata la voglia di uscire e stare insieme”.
Negli ultimi due anni il Comune di Mantova ha contribuito complessivamente all’organizzazione con 184mila euro. Cifre consistenti all’interno di un conto relativo al valore della più ampia produzione della Fondazione: si parla di una cifra di 732mila euro. Tante voci che si diluiscono nel corso dell’anno. Ed è chiaro che l’ente di via Roma è il primo sostenitore. Accade così che la scelta del presidente debba essere attivata dall’Amministrazione in carica. Era stato con Giovanni Pasetti (Pd), era stato con Gianni Rottichieri (Forza Italia). La Restani è in area Palazzi.
Alla istituzione pubblica è affidato, peraltro, il compito di assegnare l’“Arlecchino d’oro”, premio che ogni anno tocca a un artista del mondo dello spettacolo di rilievo internazionale. Presentazione in gran spolvero della Stagione 2023-2024 nel foyer del Sociale con Federica Restani attrice principale: “Proseguiamo nel segno di una prospettiva culturale che aspira a recepire le necessità del territorio e a creare stimoli di riflessione comune.
Una proposta variegata e multidisciplinare, che vuole incontrare le preferenze di fasce di pubblico differenti e allo stesso tempo offrire la possibilità di attingere a un carnet ricco di proposte di elevata qualità nei vari generi. Con varie formule per l’aqcusito dei biglietti e per gli abbonamenti”.
Livio Volpi Ghirardini, vice presidente del Condominio Teatro Sociale, lo stesso Latagliata e Valentina Mevoli, attivissima communication consultant di Shining Production, aggiornano sul cartellone.
La stagione di spettacoli 2023-2024 conferma l’appuntamento con importanti rassegne teatrali: Fondazione Artioli propone la nuova stagione di prosa Mantova Teatro con sette appuntamenti che portano in scena classici e opere contemporanee, affrontando temi di attualità con lo scopo suscitare forti emozioni, riflessioni e divertimento.
Oficina OCM offre la nuova stagione concertistica Tempo d’Orchestra, la quale vede sfilare grandi nomi internazionali della musica classica, tra i quali I Solisti di Pavia e Enrico Dindo, per un concerto che nasce dalla collaborazione con Fondazione Artioli.
Mister Wolf Events presenta la nuova edizione di Mantova Live Theatre che porta sul palco del Sociale grandi nomi del panorama artistico italiano, tra i quali Luca Ravenna, Geppi Cucciari, Max Gazzè, Teresa Mannino, Stefano De Martino, Arturo Brachetti e molti altri, con live show, concerti e musical all’insegna dell’intrattenimento.
Il Teatro Sociale porta sul palco spettacoli di tradizione, dai balletti come “Lo Schiaccianoci” e “Don Chisciotte” alla musica, con il ritorno del Tradizionale Concerto di Capodanno che vedrà sul palco del teatro l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova.
Teatro Verdi di Montecatini sarà presente con una spettacolare rappresentazione de Il Lago dei Cigni di Čajkovskij, e in collaborazione con Mister Wolf Events per il concerto “Omaggio a Morricone”.