“Codex” del Maestro. Pieter Paul Rubens
Dal 7 ottobre Palazzo Te e Palazzo Ducale ospitano le sezioni della mostra “Rubens! La nascita di una pittura europea”. In contemporanea, anche se non direttamente collegata, esce la pubblicazione “Codex Rubens” (Töpfeer Edizioni). Graphic Novel dedicata al Maestro Pieter Paul Rubens (1577-1640). In 176 pagine le strisce a colori descrivono questa personalità della pittura fiamminga tra realtà storica e registro fantastico con collegamento al presente. La storia si svolge su due livelli, due storie parallele. La vita del pittore di Anversa e quella di quattro giovani, nella Colonia di oggi. La pubblicazione si avvale del soggetto e della sceneggiatura curati da Michel Hoëllard e Nathalie Neau, ma soprattutto da rilevare che i disegni e la messa in scena sono dell’artista Marco D’Aponte cui si deve anche la copertina. Nella narrazione non mancano i riferimenti alla presenza di Rubens alla Corte dei Gonzaga. D’Aponte, torinese, si era già avvicinato alla realtà mantovana, dedicando un libro-fumetto a Tazio: “Compagno del vento” (2008).
Mito sempre acceso
L’Editoriale 25 Novembre, grazie al capillare lavoro di ricerca compiuto dal professore Giulio Cesare Cuccolini, ha dato alle stampe a fine 2022 il libro “Nivola nelle Nuvole”. Inedita ed esclusiva raccolta di tutti i fumetti che hanno raccontanto vita e successi di Tazio Nuvolari (Castel d’Ario 1892 – Mantova 1953). Mito dell’automobilismo rappresentato da prestigiose firme internazionali. “La narrazione per immagini – scrive Cuccolini – è espediente espressivo antico che nel 1912 vede la fondazione della prima agenzia di produzione dei fumetti”. Il profilo di Nuvolari, sinonimo di velocità, ardimento e rischio, negli anni Trenta era protagonista indiscusso delle “nuvole”. Restando in territorio mantovano, di notevole efficacia raffigurativa il libro di Giorgio Ungaretti, già direttore ACI, che – con le illustrazioni di Giancarlo Malaguti – ha raccontato Nuvolari in “Tatius Nubladus. Res gestae”. Suggestivo racconto ambientato nell’antica epoca romana. Originalissima rarità.
Cultura della legalità
Storie che si rifanno alla realtà. Spesso dura. Così che il fumetto assume anche un valore educativio e sociale. Nel giallo poliziesco a fumetti “Il Commissario Mascherpa” questo compito è ben chiaro. Fumetto poliziesco pubblicato a puntate in esclusiva dalla Polizia di Stato sulla rivista “Polizia Moderna”.
Concetto ribadito dal questore Giannina Roatta: “È di fondamentale importanza avvicinare i giovani alla cultura della legalità e il ruolo della comunicazione è altrettanto importante. Graphic Novel che ha l’obiettivo di incuriosire sempre più ragazzi e ragazze pronti a tuffarsi nell’avventura e, soprattutto, attraverso le storie del fumetto, nelle indagini di Polizia così come avvengono nella realtà”. Durante il Festivaletteratura
nella Chiesa Maria della Vittoria c’è stata la presentazione con Annalisa Bucchieri, direttore di “Polizia Moderna”, Daniele Bigliardo, illustratore del fumetto – che ha realizzato un disegno in diretta – e lo scrittore Luca Crovi. A Diamante (Calabria) un murale è dedicato al Commissario Mascherpa.