Tema centrale del dibattito complessivo
Lo “speciale” piatto illumina uno dei focus – se non proprio il nucleo centrale – della Millenaria. Risotto con le rane. Nel macrocosmo di una Fiera che si occupa di tutto – dal luna-park alle automobili, dal torrone agli spettacoli – galeotta è la cena evento. Nel ristorante didattico “Sapori&Saperi” i commensali assaporano il gusto di una ricetta originale, per non dire rara di questi tempi. Al di là dell’aspetto gustativo – ottima combinazione di ingredienti – il convivio viene animato da interventi specifici e chiarificatori sul tema. Giacomo Cecchin, studioso e storico legato in particolare a Mantova e al territorio, illustra il significato dell’incontro.
Così gli alimenti e il cibo sono il risultato di ciò che viene prodotto. Situazioni naturali, interventi dell’uomo, condizioni climatiche e tutta una serie di altri elementi condizionano il risultato di quello che finisce sulla tavola.
La biodiversità, quindi, considerata come patrimonio essenziale per la vita sulla terra: milioni di piante, animali e microorganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.
Accanto a Cecchin c’è Andrea Fiozzi, ecologista, ricercatore, scrittore – tra cui il libro “I boschi e sopra il cielo”- attuale presidente di Parcobaleno, centro di educazione ambientale alla periferia di Mantova. Ma già presidente del Consorzio Parco del Mincio. In pratica un esperto.
Nel corso dei suoi interventi sottolinea come la forma e la struttura degli esseri viventi includa anche la diversità intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema. In altre parole, all’interno degli ecosistemi convivono ed interagiscono fra loro sia gli esseri viventi sia le componenti fisiche ed inorganiche, influenzandosi reciprocamente.
Porta come esempi la condizione dei laghi di Mantova che annoverano una miriade di piante, animali e microorganismi che tutelano la salute delle acque: “Se non ci fosse questo ecosistema – ribadisce – la condizione di queste acque sarebbe molto peggiore di come è attualmente. Parlando nello specifico delle rane, che arricchiscono il piatto della cena, ebbene gli esemplari sono ormai in via di estinzione. Eppure la natura, se preservata e tutelata è in grado di rigenerarsi. Una sorta di autodifesa. Per cui la biodiversità è fondamentale per l’esistenza di tutti noi”.
Fiozzi spezza una lancia in favore del nuovo Parco Te “dove la piantumazione di alberi ed erbe può davvero aiutare ad avere un ambiente più naturale in cui vivere”.
La biodiversità rappresenta il numero, la varietà e la variabilità degli organismi viventi e come questi variano da un ambiente ad un altro nel corso del tempo. Comunità viventi che Cecchin mette in evidenza facendo riferimento in particolare al corso del fiume Mincio sino a formare i 3, i 4 o i 5 laghi di Mantova: 5 se si aggiungono Grazie e Vallazza.
Cena che è stata preparata con abilità dagli studenti della scuola Arti&Mestieri di Suzzara che hanno proposto pure un secondo piatto a base di pollo cucinato in due modi distinti e dolce.
Le diverse portate sono state abbinate alla varietà dei prestigiosi vini della Cantina di Quistello.