Estemporanea poetica con il Fogolèr
Debutta la prima edizione della manifestazione estemporanea di poesia dialettale e in lingua: “Poeti nel bosco”. Iniziativa promossa dal cenacolo Al Fogolèr che è in programma a Fossato di Rodigo domenica 10 settembre dalle ore 10 in poi. Previste l’ospitalità e la declamazione delle poesie composte da diversi autori, nonché un attestato a tema per la presenza. Per informazioni rivolgersi ai numeri telefonici : 0376/399220 – 346 7574925.
Regista dell’incontro ludico-culturale è il cantastorie Wainer Mazza socio del sodalizio dal 1975.
Wainer, come nasce l’estemporanea di poeti nel bosco?
“Un sogno che da tempo avevo nel cassetto e che grazie alla presenza di un bel boschetto di pianura in quel di Fossato di Rodigo, nella Corte della famiglia Burato, trova realizzazione nella giornata di domenica 10 settembre”.
Si fa presto a dire estemporanea di poesia: ma in effetti c’è da capire meglio.
“In sintesi si tratta di portare poeti mantovani, ma non solo visto che arriveranno esponenti da Reggio Emilia, Trento, Rivoltella del Garda, San Rocco di Piegara, Fabbrico a stendere versi sia in lingua che nei vari dialetti ispirandosi al luogo, sempre affascinante e intrigante come può essere un bosco”.
Quindi in quanti sarete?
“Pensiamo di arrivare a una ventina di poeti che potranno avere al seguito un congiunto o un amico, trovare ospitalità con un pranzetto tradizionale che ogni partecipante si pagherà a modico prezzo e durante il quale verranno poi letti i componimenti con omaggio finale di un pregevole dipinto del pittore Carlo Moretti di Novi di Modena che ha interpretato a colori le suggestioni del bosco”.
Per saperne di più, per partecipare?
“È necessario rivolgersi al presidente del Fogolèr, Sergio Aldrighi, telefonando ai numeri 0376 399220 e 346 7574925, che darà tutte le informazioni necessarie e la disponibilità o meno di accettare l’iscrizione fino al raggiungimento del tetto previsto”.
Allora Wainer, sicuramente un’idea originale e coinvolgente. Ci potrà essere un seguito?
“L’incontro si può sicuramente fare anche in altri luoghi del nostro territorio passando magari dal bosco alla campagna della Bassa o ai saliscendi delle colline dell’Alto Mantovano sempre con questo spirito poetico che deve animare i partecipanti i quali sicuramente troveranno occasioni di confronto e di amicizia e di crescita artistica”.